Il Maggiore Tom
Il Maggiore Tom -un cortometraggio per sensibilizzare alla donazione del midollo osseo
Il 16 settembre 2022 presso l’aula Fleming dell’Università di Tor Vergata, Facoltà di Medicina e Chirurgia è stato presentato il cortometraggio “il Maggiore Tom – tratto da una storia vera” con la presenza del Magnifico Rettore Orazio Schillaci, il Direttore Generale Giuseppe Quintavalle e di numerose autorità.
L’opera prodotta da Andrea Torre, in co-produzione con Movi Production e Synart Production e con la regia di Simone Manzi racconta la storia di Andrea Farinacci, un ragazzo di San Cesareo strappato alla vita troppo presto da una Leucemia Linfoblastica Acuta, a soli 27 anni.
Andrea nella sua stanza di ospedale al Policlinico Tor Vergata, aveva conosciuto un altro paziente che, prima di uscire dal reparto, gli aveva regalato un pupazzino raffigurante un astronauta della Lego; in seguito ha utilizzato quella mini figura per scrivere al mondo attraverso la sua pagina instagram, chiamandolo Maggiore Tom come nella canzone di David Bowie e immedesimandosi nel personaggio di “Space Oddity”
“Un astronauta si è perso nell’universo e cerca il modo di tornare a casa” allo stesso modo Andrea cercava il suo donatore di cellule staminali, che lo avrebbe fatto tornare alla sua vita precedente, una vita piena, bella, con tanto amore per la famiglia, per la sua ragazza, per lo sport.
“Non ci vuole tanto a far muovere un’idea” scriveva in uno dei suoi post, quando, nella sua stanza di ospedale, sapeva e sentiva che fuori molte persone si erano mobilitate per lui e per tutti i pazienti che hanno bisogno di un donatore. Donazioni di sangue, iscrizioni al registro IBMDR, sostegno ad ADMO… tutte attività necessarie a far muovere l’idea di Andrea, quella di FARE di più, di INFORMARSI di più, di DARE un pezzetto di se stessi per far sì che gli altri stiano meglio.
Forse dentro i giorni erano tutti uguali ma fuori dalla sua stanza il mondo era in continuo movimento, per lui e per tutti i Maggiori Tom persi nello spazio; le tipizzazioni dei ragazzi si sono fatte così numerose che l’ospedale ha deciso di avviare le pratiche per diventare un Polo di Reclutamento, e successivamente di Centro Donatori.
Purtroppo il nostro Maggiore Tom non è tornato sulla terra ma ha lasciato una grande eredità; i giovani iscritti e quelli che continuano ad iscriversi al registro, e chissà magari un giorno uno di loro riporterà a casa un paziente. Il progetto “Dono, non so per chi ma so perchè” è nato grazie ad Andrea ed è rivolto a tutti gli studenti dell’Università di Tor Vergata, ha come scopo diffondere la cultura del dono e muovere le coscienze dei giovani verso i meno fortunati.
La maggior parte delle parole pronunciate dal protagonista del cortometraggio sono prese dai post social di Andrea; le emozioni, le idee, le risate, il modo di fare e perfino gli sguardi ricordano la sua essenza, è un piccolo film emozionante e toccante, che ADMO avrà a disposizione per continuare la sua opera di sensibilizzazione e di informazione sulla donazione del midollo osseo.
La prima visione del cortometraggio ha riempito la sala e riempito i cuori, siamo certi che arriverà a toccare tante anime e che lascerà in ognuno la volontà di fare qualcosa affinchè quell’idea non muoia mai.
Hanno partecipato all’evento tantissime autorità civili e politiche, sono intervenuti:
Alessio D’Amato, Assessore alla Sanità e Integrazione Socio Sanitaria della Regione Lazio
Rodolfo Lena, Presidente commissione Salute della Regione Lazio
Orazio Schillaci, Magnifico Rettore Università Tor Vergata
Giuseppe Quintavalle, Direttore Generale del Policlinico Tor Vergata
Prof.ssa Paola Grammatico, direttice Registro Regionale IBMDR
Prof. Adriano Venditti, primario reparto ematologia PTV
Prof.ssa Maria Ilaria Del Principe, dirigente medico reparto ematologia PTV
Dott.ssa Rita Malavolta, presidente ADMO Nazionale Onlus
Dott. Giulio Corradi, presidente ADMO Lazio ODV
Alberto Farinacci (vicepresidente ADMO Lazio) e Anna Rita Crocetti, famiglia di Andrea
Andrea Torre, produttore e attore protagonista del cortometraggio
Gianluca Chiadroni, Synart Produzioni
Martina Borzillo, Movi Production