
ADMO nasce da un sogno che accomuna persone con gli occhi ben aperti.
E’ il 1990 e di leucemia si parla ancora a bassa voce, ma alcuni lucidi sognatori iniziano a pensare al modo per sconfiggere il nemico. Sono uomini e donne, alcuni sono di scienza, altri hanno sofferto un dolore, altri ancora semplicemente vogliono fare la loro parte.
Sapere, sentimenti e volontà si combinano in una di quelle meravigliose miscele umane capaci di cambiare le cose. Perché la leucemia è un nemico che può essere sconfitto, ma, ancora oggi, è tanto il lavoro che questa vittoria richiede.
L’ADMO LAZIO ODV, Associazione Donatori Midollo Osseo e Cellule Staminali Emopoietiche della Regione Lazio, è nata su questi sentimenti per volontà di un gruppo di persone sensibili al problema del trapianto di midollo osseo, l’ultima possibilità di guarigione per chi, affetto da alcune malattie del sangue, fra cui gravi forme di Leucemia e Anemia aplastica.
Diventare donatori è facile e non occorrono grandi sacrifici se non quello di essere pronti quando si è chiamati nell’eventualità che qualcuno, malato, abbia bisogno di noi. Il rapporto di compatibilità tra malato e donatore è 1 a 100.000: ciò vuol dire che tra di noi ogni 100.000 individui si può trovare uno compatibile a livello genetico.
Le probabilità che qualcuno venga chiamato non sono altissime: ma dare la propria disponibilità a donare qualcosa che nel volgere di una settimana si rigenera nell’organismo senza traumi, anzi sapere che qualcuno vive grazie a noi, averlo fatto rinascere una seconda volta, dovrebbe essere la cosa più gratificante che ci sia anche perché chi più è colpito da questo male spesso è un bambino.
Essere donatori è come acquistare il biglietto di una lotteria. Se vieni estratto puoi vincere una vita e, il più delle volte, è quella per un bambino.
Mettere in contatto questi due mondi è il risultato di una serie di azioni che rappresentano l’attività di ADMO:
- Diffondere la cultura sulla donazione
- Informare in modo completo, chiaro e corretto
- Assistere coloro che si propongono come potenziali donatori
- Dialogare con le strutture ospedaliere e con le istituzioni
- Collaborare con il Registro Italiano dei Donatori di Midollo Osseo
- Organizzare eventi per finanziare le attività dell’associazione